Il nuovo ospedale di Cuneo: come? Dove? Quando? A queste domande si è cercato di rispondere nell’incontro di lunedì che si è svolto presso la Sala Falco del Centro Incontri della Provincia, organizzato dal gruppo consigliare “Crescere Insieme di Cuneo” con l’Associazione Insieme ed in sinergia con AISPA. Di fronte ad una sala gremita, il tavolo di lavoro è stato moderato da Ezio Bernardi, direttore de “La Guida”: dopo l’introduzione di Marco Bertone, coordinatore di “Crescere Insieme”, è seguito l’intervento di Federico Borgna, Sindaco di Cuneo e Presidente della Provincia, che ha brevemente illustrato il percorso intrapreso finora sul tema. Poi il Direttore Generale del Policlinico “San Matteo” di Pavia, Carlo Nicora, ha illustrato il progetto da poco realizzato dell’ospedale di Bergamo, riassumendo in modo coinciso e chiaro i tratti salienti che occorre prendere in considerazione: lo studio di fattibilità tecnica-progettuale, la relazione sanitaria dei medici e professionisti per capirne le esigenze, la valutazione degli spazi e, cosa molto importante, la posizione, il luogo dove far sorgere la struttura. Il tutto va contornato dal sostegno ed il confronto delle forze politiche locali e le relative fonti di finanziamento. E’ intervenuto infine il Presidente della neo-Fondazione Nuovo Ospedale di Cuneo, Fulvio Moirano, che ha spiegato l’obiettivo e la peculiarità dell’ente, i cui organi ed assemblea si riuniranno il prossimo 27 febbraio. «La mia speranza è che entro 3 mesi venga definito il “dove”» conclude Moirano. I lavori vengono chiusi dal Presidente di Insieme, Marcello Cavallo, che ha auspicato che il nuovo ospedale si faccia in tempi sufficientemente veloci, che sia dimensionato correttamente rispetto alle esigenze ed, in ultimo, che abbia una buona fruibilità/accessibilità tenuto conto che è e sarà l’ospedale di un’area vasta che travalica i confini provinciali e regionali. «Bisogna poi» ha proseguito Cavallo «non concentrare l’attenzione esclusivamente sul nuovo sito fisico ma mantenere alta l’attenzione nel mantenere l’eccellenza rappresentata dall’Ospedale Santa Croce di Cuneo. Vanno riviste» ha continuato «le ripartizioni delle risorse che arrivano dalla Regione, ripartizione che penalizza in modo pesante la provincia di Cuneo». Il presidente di “Insieme” si è augurato che si ponga attenzione ai problemi esistenti, soprattutto ai problemi legati a carenze di personale, e propone che si realizzi un tavolo di confronto tra diversi attori del territorio: la Dirigenza dell’Ospedale, l’Amministrazione Provinciale, la Fondazione CRC, la Fondazione dell’Ospedale e l’Università. Tutto questo non solo per un nuovo ospedale, ma per arrivare ad una nuova sanità per la provincia di Cuneo. Infine ha richiamato il titolo della canzone vincitrice del Festival di San Remo, “Fai Rumore” di Diodato: ha invitato a fare rumore, non nel senso di fare chiasso ma darsi da fare, farsi sentire, fare massa critica.