L’ottava edizione della mostra d’arte contemporanea “Forme e Colori” vede nuovamente collaborare l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe con l’Associazione Insieme, per un’iniziativa che coinvolge Alba e l’intera Langa. Infatti, a partire da quest’anno, “Forme e colori” diventa itinerante nei più suggestivi angoli delle Langhe: tante meravigliose sculture e dipinti di importanti artisti contemporanei dialogheranno con alcuni dei borghi più caratteristici. Un itinerario, quindi, che si snoderà tra Alba (esterno della Chiesa di San Domenico, con il Cristo in croce “Io sono la chiave” del maestro Franco S. Alessandria), la Bassa e l’Alta Langa: Diano d’Alba (Località Castello Alto, Belvedere – Sergio Unia), Grinzane Cavour (Giardino del Castello – Elio Garis), Bergolo (Località Valdea, 1 – Franco S. Alessandria), Bossolasco (ex-Chiesa dei Battuti – Ugo Giletta), San Benedetto Belbo (Censa di Placido – Giovanni Borgarello) e Sale San Giovanni (percorso della lavanda – Roberto Bruno).

Venerdì 23 luglio alle ore 18:00 si terrà l’inaugurazione nel Castello di Grinzane Cavour e la mostra proseguirà fino al 31 ottobre.

«L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di creare una sana e proficua collaborazione tra realtà territoriali e produttive molto diverse, che permettesse di concorrere per il raggiungimento di un obiettivo comune – spiega Andrea Vero, Presidente dell’Ordine e consigliere di Insieme – Si sono contattati alcuni Comuni rappresentativi della Bassa e dell’Alta Langa e non poteva certo mancare la capitale per eccellenza delle Langhe, Alba. In questo modo è nata la modalità diffusa di “Forme & Colori 2021”, ossia installazioni d’arte contemporanea di primaria importanza collocate in luoghi appositamente studiati per creare un dialogo tra bellezze. Ciascun borgo ha peculiarità tali che lo rendono unico e meraviglioso e che abbiamo cercato di armonizzare con le opere di un artista che, per colori, materiali e forme, sapessero dialogare con il paesaggio circostante».

Marcello Cavallo, Presidente di Insieme: «Siamo lieti di essere coinvolti in questa iniziativa artistica. Dopo la mostra “La ricerca dei sogni” di Gianni Del Bue (che tra l’altro, visto il successo, è stata prorogata fino a domenica 1° agosto) questa esperienza è un contributo della nostra associazione non solo a livello culturale, ma anche in ambito turistico-ricettivo ad una delle aree caratteristiche della nostra Provincia Granda, per la quale cerchiamo di essere proattivi nello sviluppo del suo territorio».

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