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Carissimi,
Il quotidiano “La Stampa” ha lanciato ieri la petizione “Strade sicure, la vita vale” a seguito degli ultimi drammatici incidenti in cui hanno perso la vita anche molti giovani e giovanissimi.

La nostra Associazione, da sempre attenta al valore della vita umana e sensibile  alle problematiche inerenti le infrastrutture della nostra provincia, condivide e sostiene questa importante iniziativa.

Vi invitiamo a sottoscrivere questo appello andando sul sito www.lastampa.it/cuneo, in alto trovate il link su cui cliccare (strade sicure, la vita vale: firma anche tu la petizione).

Abbiamo in programma per fine gennaio un importante incontro per riflettere, con qualificati esperti del settore, proprio sul tema delle infrastrutture stradali e non solo.

Uno specifico gruppo di lavoro (il “pianeta” infrastrutture e innovazione) è al lavoro da alcuni mesi per definire specifiche proposte in merito.

Rinnoviamo quindi l’invito a sottoscrivere e far sottoscrivere questa petizione che ha l’obiettivo di chiedere:

1) un piano di interventi per rendere le strade sicure,

2) un progetto di educazione stradale nelle scuole,

3) una campagna di pubblicità progresso per sensibilizzare chi guida.

Il presidente
Marcello Cavallo

Superata, in base ad un recente pronunciamento della Corte, la discriminazione esistente tra coppie sposate (o unioni civili) e coppie di fatto, conviventi senza alcun vincolo civile ai fini dell’applicazione dell’IMU.  Queste ultime, infatti, a differenza delle prime, potevano beneficiare dell’esenzione dall’imposta per la casa di abitazione di ogni componente.

Il che stava a significare che ciascuno dei componenti la coppia (c. d. di  fatto) poteva beneficiare dell’esenzione dall’imposta per ciascuna casa di proprietà, qualora avesse fissato la rispettiva residenza in due abitazioni diverse, mentre la legge dichiarata incostituzionale (articolo 1, comma 741, lettera b legge 160/2019), non accordava lo stesso beneficio alle coppie legate da matrimonio o da altro vincolo civile ammettendo l’esenzione solo per una sola delle due abitazioni.

Per la Corte costituzionale una tale regolamentazione era fortemente in contrasto con il dettato costituzionale e, in particolare, con il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3, (per il diverso trattamento delle coppie di fatto rispetto ai coniugi o ai partecipi di una unione civile) e con quello di favore di cui nel nostro ordinamento gode la famiglia ai sensi dell’articolo 31.

Per i giudici della Corte la tutela della famiglia è sviluppata dalla Costituzione italiana con “un’attenzione che raramente si ritrova in altri ordinamenti” e, pertanto, non è consentito al legislatore ordinario di attenuarla solo per perseguire l’obiettivo di contrastare l’elusione contributiva; per tali ipotesi, infatti, è più che sufficiente, a giudizio della Consulta, controllare i consumi di elettricità, gas e acqua, ai sensi del decreto sul federalismo fiscale municipale (Dlgs 23/2011, articolo 2, comma 10) senza bisogno di mettersi la Costituzione sotto i piedi.

La decisione della Corte è radicale andando ad incidere anche sul concetto di “nucleo familiare” quale definito dalla normativa in modo da escludere qualsiasi altro appiglio per consentire ai giudici di disapplicare – nella definizione dei ricorsi ancora pendenti – i principi fissati per la materia.

Non si può che plaudire alla decisione della Corte di salvaguardare il dettato costituzionale e di mettere la famiglia in una condizione non deteriore rispetto alle mere convivenze; ciò, malgrado, però non si può condividere lo stesso ottimismo circa la sufficienza dei consumi come strumento per contrastare eventuali tentativi di elusioni, ma sarà il seguito a stabilire se le preoccupazioni del legislatore fossero, o meno, reali.  (il testo integrale della sentenza 209 del 12/09/2022, depositata il 13/10/2022 è recuperabile dal sito: (https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2022&numero=209)

Una bella giornata di sole d’autunno ha accompagnato la passeggiata di “LANDANDE’ INSIEME. Alla scoperta del Sentiero Landandé tra prodotti tipici, natura, divertimento e benessere”, ma soprattutto una partecipazione overbooking che ha visto quasi 200 persone, tra cui una settantina di bambini, addentrarsi nei boschi e percorrere il circuito che da Briaglia arriva a San Teobaldo di Niella Tanaro.

«Siamo molto contenti, è stato un bel successo sotto tanti punti di vista» commenta Barbara Nano, coordinatrice del Gruppo Monregalese dell’Associazione Insieme «Primo fra tutti, l’incontro di tante famiglie con bambini, che hanno avuto modo di passare una giornata all’aria aperta, in movimento, immersi nella bellezza del nostro territorio. Grandi e piccoli hanno potuto svolgere attività a contatto con la natura ed apprezzare prodotti genuini a Km0, con il “sacco pranzo” preparato dalle aziende agricole locali».

«Questa è stata un’iniziativa diversa da quelle che l’Associazione Insieme è solita organizzare» spiega il Vice Presidente Michele Pianetta «E’ stato interessante confrontarsi e cercare di capire le necessità ed i bisogni di una comunità non attraverso un tradizionale convegno, ma con un’attività di movimento e convivialità a stretto contatto con il territorio naturalistico. Questo è il primo passo per permetterci di portare avanti proposte e progetti per le famiglie agli enti competenti, obiettivo che si è dato il Gruppo Monregalese per questo biennio».

Continua Barbara Nano: «Brevemente, ci sono alcuni ringraziamenti che teniamo a fare, partendo dagli enti: Banca Alpi Marittime per il contributo economico, ATL Cuneo per l’omaggio delle borse per il pranzo, Confartigianato Cuneo per i biscotti. Grazie alla guida naturalistica Luca Giraudo per il suo lavoro, a Fabiola del Bosco delle Scoperte e Asd Fehu di Vicoforte per l’intrattenimento dei bambini, a Laura Garelli per la lezione di yoga, all’Associazione Contadini Monregalesi per il pranzo (Agriforno Rosso Gentile, Cascina Biasin, Agritomeria Sanbiagese, Azienda Agricola Marco Bozzolo, Apicoltura Boetti, Azienda Agricola Terre Rosse), all’Acqua San Bernardo ed alla Pro Vicoforte per il buono omaggio delle castagne. Un grande grazie anche al Comitato del Sentiero Landandè con il quale è stato un piacere collaborare a questa iniziativa che, considerato il grande riscontro, speriamo di ripetere il prossimo anno e, perché no, provare a farlo diventare un appuntamento annuale».

Momento dei saluti alla partenza

  Sul percorso

Il sacco pranzo

Lezione di yoga finale

Lo staff di Insieme Monregalese

L’Associazione Insieme piange l’Amico e Socio, Felice Boffa, spentosi all’età di 78 anni all’Ospedale di Cuneo.

Sindaco di Piozzo durante l’alluvione del ’94, si distinse per il coraggio nel trarre in salvo un abitante di Clavesana che stava per essere travolto dalla veemenza del Tanaro.

Sempre presente fino agli ultimi eventi associativi, si è sempre distinto per la pacatezza e la seria profondità dei suoi interventi.

L’Associazione Insieme si stringe alla famiglia, alla moglie Marilena ed alla figlia Silvia, ed agli Amici che lo hanno conosciuto ed apprezzato per le qualità umane e politiche.

Il funerale sarà celebrato giovedì 28 luglio alle ore 10,30 a Piozzo.